Euromed Heritage

(1998-2008)

Euromed Heritage è un programma regionale di Parternariato Euro-Mediterraneo che ha l’obiettivo di aiutare i partner dell’Unione Europea e dei paesi del Mediterraneo nella trasformazione del proprio patrimonio culturale in una risorsa economica e sociale e nella valorizzazione degli interessi comuni.

Per Euromed Heritage dal 1998 sono stati stanziati 57 milioni di euro per finanziare progetti di parternariato tra le principali istituzioni ed esperti nella conservazione del patrimonio culturale dei paesi del sud del Mediterraneo ed europei.

Le priorità del programma sono le seguenti:

  • Mettere in luce il patrimonio culturale del Mediterraneo creando inventari che ne documentino i contenuti e la dimensione
  • Promuovere scambi di esperienze e assistenza tecnica, e sostenere istituzioni e politiche per la salvaguardia del patrimonio
  • Creare le modalità per trasformare il patrimonio culturale in un catalizzatore di attività economiche, incluso il turismo
  • Promuovere la conoscenza del patrimonio tra gli operatori pubblici e promozionali e creare un insieme di conoscenze tecniche nel settore del patrimonio mediterraneo, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie

Nel corso degli anni il programma si è articolato in tre fasi:

Euromed Heritage I (1998-2004)

Euromed Heritage I è iniziato nel 1998 con 21 progetti che miravano a valorizzare e conservare il patrimonio culturale tangibile e intangibile del Mediterraneo. Alcuni di questi avevano per oggetto i manufatti, i siti archeologici e gli edifici storici; altri le tradizioni popolari e la cultura immateriale.

Euromed Heritage II (2002-2005)

Euromed Heritage II è iniziato nel 2002 e comprende 11 progetti.

L’obiettivo specifico di Euromed Heritage II è quello di incrementare la capacità dei paesi mediterranei di gestire e sviluppare il proprio patrimonio culturale. Il programma costituisce un processo formativo e di scambio di esperienze per tutti i partecipanti, istituzioni nazionali ed organismi internazionali. In seno ad un contesto regionale, il progetto punta al rafforzamento di fonti della conoscenza da cui le società locali possano autonomamente ottenere informazioni con particolare attenzione alla creazione di condizioni favorevoli per la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale.

A questo proposito il programma offre:

  • Risorse economiche;
  • Canali per la divulgazione della conoscenza;
  • Strutture per lo scambio di esperienze;
  • Parametri per la scoperta di nuove componenti e dimensioni del patrimonio culturale;
  • Nuove prospettive per lo sviluppo del patrimonio culturale.

  1. Euromed Heritage II interviene in tre specifiche aree nel campo del patrimonio culturale:
    conoscenza;
  2. risorse umane;
  3. sviluppo.

Euromed Heritage III (2004-2008)

Perseguendo gli stessi obiettivi della fase II, Euromed Heritage III è iniziato nel 2004/05 e si concluderà nel 2007/08 con 4 ulteriori progetti.

I partner mediterranei che partecipano a questa fase del programma sono: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità Palestinese, Siria, Tunisia e Turchia, oltre a Cipro e Malta.

Per quanto riguarda la partecipazione dell’Italia al programma Euromed Heritage, nel 2003 è stato siglato il contratto tra l’Istituto per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Commissione Europea. L’ICCD partecipa così agli obiettivi più ampi del Processo di Barcellona per un’accresciuta cooperazione regionale, e più specificatamente per il rafforzamento della dimensione regionale dei programmi regionali finanziati da MEDA (strumento finanziario con il quale l’Unione Europea finanzia il Processo di Barcellona).

L’Unità di Supporto e la Gestione Regionale (RMSU) è stata creata per il programma Euromed Heritage e risponde all’Ufficio di Cooperazione della Commissione Europea, EuropeAid. Il ruolo dell’RMSU è di assistere i partner e i paesi beneficiari per raggiungere gli obiettivi di ciascun progetto, assicurare una coerente attuazione e promuovere la visibilità e lo scambio di informazioni e di risultati.
La RMSU si trova presso l’ICCD.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare direttamente la RMSU ai seguenti recapiti (tel +39 065833194, fax +39 0658301410, e-mail: info@euromedheritage.net).
Il coordinatore della RMSU è il Dott. Roberto Carpano

Per informazioni:

Commissione Europea
Ufficio di Cooperazione EuropeAid
Direttorato B: Mediterraneo Sud, Medio Oriente, Operazioni centralizzate per il Mediterraneo
Rue Joseph II 54, B- 1049 Bruxelles, Belgio
europeaid-euromedheritage@cec.eu.int
http://europa.eu.int/comm/europeaid/projects/med/index_en.htm


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